IL SENSO DI BRAHMS PER LA REALTA': UN VERO CAPOLAVORO

Nella cospicua Sonata n. 2 op. 100 si percepisce un tale afflato, ad esempio nell'apertura tematica e nello sviluppo immediato del secondo movimento 'andante tranquillo', per cui le idee sembrano scaturire l'una dall'altra, con intima commozione. Ancheignorando le strutture formali della Sonata si sente un palpito del canto che sembra rasentare l'immediatezza di ciò che ognuno di noi ha in sé, ma deve attendere che qualcuno glielo sveli. Invece questo mirabile impulso nasce dal calcolo, sia pur sentimentale, perchè è il frutto di una strategia basata sulla scoperta del principio della melodia che non finisce mai perchè ciò che l'ascoltatore avverte come conclusione della frase è in realtà l'inizio della successiva. L'andamento sublime della melodia è pensato da Brahms come il cammino su una strada continuamente mutevole ma pur sempre la stessa. Può procedere piana, salire, scendere e addentrarsi nella campagna, nei boschi, sfiorare le città, ma l'impatto emotivo resta uguale, anche al cambiamento del paesaggio. A condizione, però, che quella strada sia calata in un ambiente che mai venga violentato o stravolto.

Tratto da Il Venerdì, 23 Agosto 2013 - Claudio Strinati
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